Lunedì 27 ottobre 2025, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Fanno” di via Filzi a Conegliano (TV), si svolgerà una nuova edizione del format regionale “Scuola Sicura Veneto”, promosso dalla Regione Veneto nell’ambito delle attività di protezione civile.

Giunta alla tredicesima edizione, l’iniziativa si rivolge agli studenti delle scuole superiori del Veneto e ha l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione, della sicurezza e dell’emergenza all’interno degli istituti scolastici.

L’esercitazione prenderà il via alle ore 9.00 con uno scenario simulato che prevede l’innesco di un terremoto seguito da un incendio all’interno della struttura scolastica.

Il progetto «Scuola Sicura Veneto» ha un significato strategico per più motivi:

⚠️ Sensibilizzazione: gli studenti acquisiscono consapevolezza rispetto ai rischi naturali e tecnologici, nonché alle corrette modalità di comportamento in caso di emergenza.

⚠️ Verifica del piano d’emergenza scolastico: l’esercitazione consente sia alla scuola che agli enti di soccorso di testare concretamente i tempi e le modalità di intervento, evidenziando eventuali criticità.

⚠️ Cooperazione e coordinamento: coinvolgere scolari, docenti, enti locali, protezione civile e volontari rafforza la cultura del sistema integrato di gestione delle emergenze.

⚠️ Formazione attiva: più che una lezione teorica, l’esercitazione propone un’esperienza concreta e immersiva, che facilita la memoria operativa in caso di eventi reali.

In un territorio come quello del Veneto, esposto a rischi sismici e – per alcune zone – anche alluvionali e boschivi, occasioni di formazione come questa rappresentano un investimento importante per la sicurezza collettiva.

Per realtà come il nostro Nucleo Volontario di Protezione Civile di Mareno di Piave, partecipare a eventi quali questa tappa del progetto rappresenta una duplice opportunità:

✔️ mettere a disposizione competenze, mezzi e risorse volontarie per supportare la simulazione, rafforzando la propria operatività e visibilità nel territorio;

✔️ trarre spunto da quanto osservato per migliorare internamente i propri protocolli, arricchire la formazione dei volontari, aggiornare l’allineamento operativo con scuole, enti e istituzioni locali.

Inoltre, l’interazione con studenti e corpo docente favorisce la diffusione della cultura della protezione civile anche al di fuori del circuito volontario, contribuendo a costruire comunità più resilienti.